Presto dovremmo affrontare le scelte tra ciò che è giusto e ciò che è facile
- Gabriele Semeraro
- 26 set 2022
- Tempo di lettura: 1 min

Che vergogna... ci siamo svegliati in mano a misogini, omofobi, razzisti e violenti.
Chi ha votato ha scelto per tutti e chi non ha votato ha favorito questa situazione.
Speriamo che l'opposizione riesca a fare in parlamento il suo dovere, ma temo servirà a poco.
A chi sperava in un lavoro di allargamento dei diritti civili... mi sa che per altri 5 anni non se ne fa nulla!
La paura sta vincendo sul buon senso un po' ovunque... e manca il coraggio di sognare!
Speriamo che questi tempi oscuri non ci chiedano un sacrificio troppo doloroso.
Da cittadino, da scout, da prof, da credente e pastore farò la mia parte perché le cose possano cambiare ricordando, a me stesso, che o si è nettamente antifascisti o si è collaborazionisti con il male.
Non credo sia la fine né della democrazia né la fine del mondo, ma anche questo tempo potrebbe riservarci sorprese... prepariamoci però a lotte dure contro noi stessi per vincere le tentazioni di falsa forza che nasceranno.
Le elezioni hanno mostrato che si è scelta la "via facile", la "via larga".
Ora dobbiamo portarne il peso, ma possiamo ancora scegliere nella quotidianità tra "ciò che è giusto e ciò che è facile".
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